Il merito creditizio rappresenta il grado di affidabilità economico-finanziaria di un soggetto in base al quale il sistema creditizio quantifica il rischio connesso all’erogazione di credito e ne determina le condizioni economiche (tasso e commissioni). Il parametro di riferimento che definisce tale valore è il rating.
Il rating creditizio è dunque un elemento imprescindibile per valutare l’affidabilità finanziaria di un’impresa.
Si tratta di una opinione sulla capacità dell’azienda di far fronte ai propri impegni finanziari e viene espresso in una scala alfanumerica che indica diversi range di probabilità di default. Tale «punteggio» viene attribuito a priori dalla banca all’impresa indipendentemente dallo strumento richiesto (BT o MLT) e dalla finalità dell’operazione finanziaria.
Il rating creditizio tiene conto delle presenti variabili:
• Informazioni quantitative: bilanci depositati e relativi allegati
• Informazioni qualitative: visura camerale, pregiudizievoli, data-base, sito Internet e/o brochure
• Informazioni andamentali: andamentale interno, Centrale dei Rischi della Banca d’Italia.
Avere un’approfondita conoscenza del rating e delle dinamiche che portano alla sua definizione è molto importante: «conoscendo le regole del gioco» è possibile intervenire in un’ ‘ottica di riduzione dei costi e di incremento dell’efficienza finanziaria dell’impresa.
L’attività di consulenza di Bankimpresa può consentire un miglioramento del giudizio che permette un risparmio di oneri finanziari, una migliore gestione delle finanze aziendali e la possibilità di accedere a nuovo credito.